Come ben saprai, i punti di ricarica rappresentano l’elemento fondamentale dell’infrastruttura necessaria per sostenere la crescente diffusione dell’e-mobility e, in questo contesto di crescita, la sicurezza delle colonnine elettriche diventa cruciale. Queste stazioni di ricarica, sempre più comuni nelle nostre città e lungo le autostrade, sono infatti indispensabili per garantire la ricarica dei veicoli elettrici e consentire la crescita della sempre più apprezzata mobilità green.
Nonostante i loro innegabili benefici, però, le colonnine elettriche presentano anche diverse sfide in termini di sicurezza. D’altronde, si tratta pur sempre di infrastrutture collegate alle reti cittadine che, per loro natura, devono sempre essere tutelate da eventuali sovratensioni e guasti.
Approfondiamo, dunque la questione della sicurezza delle colonnine elettriche, andando a scoprire quali sono le criticità nell’ambito della sicurezza fisica, ma senza trascurare i rischi provocati dalla crescente informatizzazione dei punti di ricarica.
Colonnine elettriche e sicurezza antincendio
L’auto elettrica, di per sé, non presenta maggiori rischi di incendio o esplosione di un tradizionale autoveicolo a combustibile, questo è bene ribadirlo. Ma se possiedi o stai pensando di acquistare un’auto elettrica, sappi che invece dovrai prestare grande attenzione alla sicurezza delle colonnine elettriche per la ricarica del veicolo, che in quanto infrastrutture alimentate ad energia elettrica, presentano alcune criticità.
Uno dei rischi più significativi delle colonnine elettriche è la sovratensione, ovvero l’aumento temporaneo di tensione elettrica, che può causare gravissimi danni all’infrastruttura di ricarica. Inoltre, non sono da sottovalutare i pericoli derivanti da temporali e fulmini, che impongono una costante manutenzione ordinaria, al fine di verificare lo stato di salute di cavi e prese.
Soprattutto quando posizionati all’esterno, quindi sottoposti alle intemperie, questi dovranno infatti essere realizzati con materiali isolanti e sostituiti immediatamente in caso di danneggiamento.
La ragione di tutte queste accortezze è evidente: essendo alimentati ad energia elettrica, i punti di ricarica possono essere causa di incendio. Per un utilizzo sicuro delle infrastrutture di ricarica, dunque, è sempre indispensabile seguire la normativa dei Vigili del Fuoco per la fase di installazione e il buon senso durante le operazioni di ricarica.
Come garantire la sicurezza delle colonnine elettriche
Quando si parla di affidabilità delle infrastrutture di ricarica, è importante notare che queste devono rispettare alcune prescrizioni aggiuntive previste dal Codice di Prevenzione Incendi. Ovviamente, queste saranno più stringenti nel caso di colonnine elettriche pubbliche, più blande per quelle domestiche.
Per l’installazione di punti di ricarica pubblici, è indispensabile fare riferimento alla circolare n° 2 del 2/11/2018, dal titolo “Linee guida per l’installazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici”, in cui troverai scritto chiaramente che i punti di ricarica devono possedere:
- dispositivi di sgancio di emergenza
- estintori collocati ogni 3 punti di connessione
- cartellonistica che indica la presenza di energia elettrica e i presidi di sicurezza
Inoltre, per rispettare la normativa antincendio per la sicurezza delle colonnine elettriche, queste devono essere sottoposte a verifica settimanale da parte di tecnici qualificati.
Ti sembra eccessivo? Non lo è, anche perché gli obiettivi delle norme antincendio per la sicurezza delle colonnine elettriche sono chiari: limitare la probabilità di causare un incendio o un’esplosione durante la ricarica auto, circoscrivere la propagazione di un eventuale rogo, permettere agli utenti dei punti di ricarica di poter lasciare l’area in sicurezza, consentire alle squadre di soccorso di poter operare e fare in modo che le infrastrutture siano disattivabili in caso di pericolo.
Utilizzo sicuro delle infrastrutture di ricarica domestiche
Nonostante debbano ricaricare meno auto, il più delle volte una sola, anche la sicurezza delle colonnine elettriche domestiche è importante. In questi casi, però, l’affidabilità delle infrastrutture non è regolata dalla normativa valida per quelle pubbliche, ma come previsto dal decreto ministeriale n° 37 del 22/01/2008, si basa semplicemente su una Dichiarazione di Conformità, rilasciata dall’installatore che ne attesta efficienza e sicurezza.
Per quanto riguarda la ricarica dell’auto in casa, potresti essere tentato di attaccare i cavi alle normali prese domestiche, ma sappi che è una pessima idea. La normativa italiana non vieta espressamente tale pratica, ma è assolutamente sconsigliata, sia in termini di sicurezza, sia perché la ricarica auto sarà lenta e inefficiente.
La soluzione migliore per la ricarica domestica dell’auto elettrica è infatti la wallbox, che trasforma una comune presa di corrente in un punto di ricarica per le auto elettriche, minimizzando i rischi e massimizzando i risultati. Più compatte delle tradizionali colonnine elettriche, infatti, le wall box sono assolutamente sicure, vengono posizionate sulle pareti e permettono un’esperienza di ricarica più sicura.
Inoltre, nelle autorimesse con una superficie complessiva superiore a 300mq e quindi provviste di Certificato Prevenzione Incendi la ricarica dei veicoli elettrici è consentita solamente tramite una stazione di ricarica e assolutamente vietata con una semplice presa di corrente.
E siccome colonnine elettriche e sicurezza devono viaggiare di pari passo, se stai pensando a una soluzione di ricarica domestica per la tua auto, dimentica il fai da te e chiedi una consulenza con uno dei nostri esperti qualificati: troveremo insieme la soluzione più adatta alla tua abitazione e alle esigenze del tuo veicolo a batteria.
Colonnine elettriche e cybersecurity
Parlando di colonnine elettriche e sicurezza è inevitabile dover prendere in considerazione anche la sicurezza informatica legata ad un eventuale compromissione dei punti di ricarica. Ti sembra fantascienza? Non lo è.
Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, devi sapere che le colonnine elettriche possono essere considerate come una sorta di endpoint dell’intero sistema informatico e che, in quanto tali, possono essere utilizzate come porte di ingresso alla rete.
Tra la stazione di ricarica e il veicolo esistono diversi standard di comunicazione, che variano in base alla complessità, alla velocità e alla sicurezza. Alcuni standard sono più semplici e riguardano solo le funzionalità di base, come ad esempio la possibilità di comunicare al veicolo la corrente massima prelevabile dalla stazione di ricarica. Altri, invece, sono più complessi e permettono una comunicazione bidirezionale cifrata. Per darti un’idea, questo è lo standard di comunicazione che consente l’attivazione del Plug&Charge, ovvero la ricarica e il pagamento automatici, senza bisogno di dover autorizzare alcunché tramite carta di credito o app.
È quindi evidente che gli scenari futuri potrebbero essere non del tutto rassicuranti, poiché è proprio dalle colonnine elettriche che eventuale cybercriminali potrebbero entrare in rete ed accedere a tutti i dati personali dell’ignaro utente del punto di ricarica.
A sentire gli esperti, la possibilità che la sicurezza delle colonnine elettriche possa essere messa in discussione da pirati informatici è ancora remota, ma la verità è che nei punti di ricarica sono comunque presenti computer connessi alla rete, quindi ogni tipo di attacco informatico è potenzialmente possibile.
Utilizzo sicuro infrastrutture di ricarica: pratiche di sicurezza
Come avrai capito, la sicurezza delle colonnine elettriche rappresenta una sfida che è indispensabile affrontare, per evitare rischi alle infrastrutture e tutelare l’incolumità degli utenti.
La sicurezza dei punti di ricarica pubblici è per lo più garantita dai gestori delle stazioni di ricarica, che si fanno carico della loro installazione e della manutenzione ordinaria e straordinaria. Se invece hai deciso di ricaricare l’autovettura in casa, allora la sicurezza dell’impianto è affidata a te e alle tue scelte.
Per l’installazione di una wallbox, quindi, affidati sempre a una ditta qualificata, che possa realizzare un impianto che risponda alla normativa CEI EN 61851-1, la quale specifica i criteri e i parametri di sicurezza indispensabili.
Per evitare ogni tipo di violazione informatica, invece, farai sempre meglio a seguire il buon senso: fornisci meno dati personali possibili e aggiorna sempre veicolo ed app per la ricarica auto. Al momento, infatti, il mercato delle colonnine elettriche è in evoluzione e sta ancora cercando le best practice da mettere in atto per la tutela informatica dei punti di ricarica: in attesa che le trovi, proteggiti.
0 commenti