Le batterie agli ioni di litio sono il cuore delle auto elettriche, come abbiamo già ripetuto tante volte, rappresentano non solo il futuro della mobilità ma anche il presente. Ne deriva una domanda e un’importanza sempre maggiore delle batterie e delle materie prime necessarie alla loro produzione, cruciali per il successo del mercato automobilistico elettrico.
Materie prime per la produzione di batterie delle auto elettriche
I minerali che compongono le batterie agli ioni di litio rappresentano preziosissime risorse nelle mani dei Paesi che ospitano le riserve minerarie e dei Paesi che ne controllano l’estrazione.
Litio
Uno dei materiali più importanti nella produzione di batterie per auto elettriche. Proprio per il ruolo fondamentale che riveste nella transizione energetica, il litio è stato rinominato il nuovo oro bianco ed è destinato a crescere di valore, anno dopo anno. Il successo delle batterie agli ioni di litio è dovuto alla loro elevata capacità di carica, alla loro leggerezza e alla loro durata. Il Cile è la Nazione con più riserve di litio al mondo, seguita da Australia, Argentina e Cina. Da pochissime settimane anche in Iran è stato scoperto un enorme giacimento di litio che, se le previsioni venissero confermate, le permetterebbe di diventare il secondo estrattore di litio al mondo.
Cobalto
Altro componente imprescindibile per le batterie agli ioni di litio. Viene utilizzato come materiale per il catodo e aumenta la stabilità, l’efficienza e la durata delle batterie. Il cobalto viene estratto principalmente nella Repubblica Democratica del Congo, leader nella produzione mondiale, con numeri che si aggirano fra il 70 e l’80%. Quasi 200.000 tonnellate di cobalto estratte ogni anno con numeri in continua crescita, che pongono il Paese africano al centro di conflitti e critiche per le modalità di estrazione del minerale che violerebbero i diritti umani.
Nichel
Elemento chiave nella produzione di catodi delle batterie per auto elettriche in quanto responsabile delle prestazioni in termini di autonomia e del tempo di ricarica. I Paesi che producono più nichel al mondo sono l’Indonesia, le Filippine, la Nuova Caledonia (Paese al largo delle coste australiane), la Russia, l’Australia e il Canada.
Grafite
Minerale utilizzato per gli anodi nelle batterie agli ioni di litio. La Cina domina l’estrazione della grafite, con circa 650.000 tonnellate all’anno e una produzione mondiale superiore al 60%, seguita da Mozambico, Brasile e Madagascar.
Manganese
Minerale stabilizzatore essenziale del catodo delle batterie dei veicoli elettrici. Sud Africa, Australia e Cina sono i tre maggiori produttori di manganese al mondo, con quasi il 70% della produzione mondiale.
Chi produce le batterie?
Se pensiamo alle batterie delle auto elettriche non possiamo che guardare, anche con un po’ di preoccupazione, alla Cina, maggior produttore al mondo.
La CATL, azienda cinese che ha accordi commerciali anche con rinomate case automobilistiche europee, detiene una quota di mercato attorno al 35%. Subito sotto troviamo la connazionale BYD, colosso cinese che produce anche veicoli elettrici, e la coreana LG Energy Solution, entrambe con una quota di mercato di poco inferiore al 15%.
Chiudono la Top5 dei maggiori Paesi produttori di batterie per auto elettriche la Panasonic, storica azienda giapponese e la SK On, anch’essa coreana.
Insomma il mercato delle batterie per le auto elettriche è dominato dal mondo asiatico e l’egemonia cinese spaventa molti addetti ai lavori, dalla politica alle case automobilistiche. La produzione di batterie per auto elettriche, quindi, è una delle sfide più importanti che il settore dell’automotive dovrà affrontare nei prossimi anni, decenni.
Diversi Paesi in tutto il mondo che stanno investendo nella loro produzione. La Cina prima di tutti ha capito quanto fosse importante investire nella mobilità elettrica e nel controllo della produzione mondiale dei materiali necessari alla costruzione delle batterie per auto elettriche (come riporta Il Sole 24 Ore “Pechino grazie agli investimenti passati tra un paio d’anni controllerà un terzo della produzione mineraria di litio e oltre metà di quella di cobalto”).
Anche Stati Uniti ed Europa stanno cercando di sviluppare la propria industria per rimanere competitivi nel mercato globale della mobilità elettrica.
Tesla, ad esempio, pur collaborando con CATL, LG Energy Solution e Panasonic per la fornitura di batterie da destinare alle proprie auto, ha iniziato a produrre nelle proprie Gigafactories batterie agli ioni di litio, dando una forte spinta anche alla produzione europea grazie alla Gigafactory di Berlino. Al colosso statunitense si stanno accodando gli altri grandi gruppi automobilistici europei.
Ѐ fondamentale oggi attuare e supportare piani strategici di produzione per non dipendere esclusivamente dalla Cina: occorre ottimizzare l’approvvigionamento delle materie prime, la raffinazione e la lavorazione delle stesse e soprattutto incentivare il settore.
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